Parma e la Francia
dal 1748 al 1789
A cura di Andrea Calzolari e Armando Marchi.
Ricerca iconografica di Marzio Dall’Acqua.
Introduzione di Giorgio Cusatelli.
Con 52 tavole a colori a piena pagina e numerose illustrazioni a colori applicate.
2 volumi – 4to. pp. 242 + 256.
Ottimo (Fine).
Nel Settecento, sotto il governo di Filippo di Borbone e del ministro Du Tillot, Parma visse forse la più splendida e felice tra le sue stagioni.
Una brezza parigina smosse allora e animò la petite capitale immersa fra le nebbie e le afe della Bassa Padana.
Parma è spesso connotata da una vaga aria di leggerezza francese ma pochi sanno identificare l’origine di questa caratteristica.
Alla gloriosa stagione settecentesca, più di tutte responsabile di questa influenza, è dedicato il monumentale testo dello storico Henri Bédarida.
Pezzo a pezzo, Bédarida ricostruisce un universo minuscolo e complicato, fatto di equilibrio diplomatico, di scambi economici e di commerci intellettuali e di tutta una complicata rete di traffici minori, di arti e artigianato, dove dignitari, inviati speciali, amministratori, tecnici e letterati si erano prestati più o meno consapevolmente al gioco dei Borbone.
Tra i protagonisti, il ministro delle finanze Dutillot, che svecchia l’industria, creando nuovi bisogni e quindi nuovi mestieri, e l’architetto Petitot, che ridisegna il volto della città e i suoi giardini.
2 volumi, rilegatura in seta, titolo in oro al piatto e dorso, illustrazione a colori applicata al piatto, cofanetto editoriale in mezza seta. p. 242; 256, 52 tavole a colori a piena pag. e numerose ill. a colori applicate.
Edizione numerata su carta azzurrina: esemplare 1028/5000.
Editore: Franco Maria Ricci
Autore: Henri Bédarida
Pubblicazione: 1985
Pagine: 242 + 256 con illustrazioni
Formato: 22×32 – copertina rigida con cofanetto
Genere: Libro
Lingua: Italiano
ISBN: 9788821601125
Il volume si presenta in buone condizioni
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.